La storia di cui parla il libro edito a cura della Biblioteca del Seminario Vescovile di Cremona (gli Atti del Convegno tenutosi a Cremona il 28 gennaio 2017) comincia nell’aprile del 1945 (anche se i fatti drammatici che quella storia hanno determinato sono ovviamente precedenti).
L’11 aprile è, ad esempio, il giorno della liberazione, da parte degli Alleati, del Campo di concentramento di Buchenwald, dove ancora restavano 19.000 internati. Nella primavera del ’45 si scoprì (forse sarebbe meglio dire che si ebbe la conferma di quanto già molti sospettavano ed altri sapevano) l’enormità e l’orrore di quanto fatto dai nazisti. Sei milioni furono gli ebrei morti nei campi di concentramento e sterminio. Oltre a loro anche detenuti comuni, politici, zingari, testimoni di Geova, omosessuali. Treblinka, Buchenwald, Auschwitz, Birkenau, Dachau, Mauthausen, Sobybor sono nomi impressi, speriamo per sempre, nella coscienza dei popoli del mondo intero. Il 16 aprile in Israele ed in tutte le comunità ebraiche del mondo suonano le sirene e ci si ferma un minuto in ricordo delle vittime dell’Olocausto. Continua »