Archivio Mensile: Aprile 2015

Ancora un reato

Anche quest’anno la nostra città, in particolare il Civico Cimitero di Cremona, è stata teatro di un reato che, ancora una volta, forse, resterà impunito. Ci riferiamo ai “saluti romani” esibiti durante la commemorazione di Mussolini il giorno 26 aprile u.s., nonostante un esplicito divieto da parte del Sindaco. Ci rivolgiamo di nuovo alla magistratura, come abbiamo fatto lo scorso settembre con un esposto per ora senza esito, per segnalare una recentissima sentenza della Corte di Cassazione, la N.37577 del 12 settembre 2014, secondo la quale il saluto romano, soprattutto quando posto in essere durante pubbliche manifestazioni, è ancora un gesto perseguibile. Nella sentenza si rileva che “nulla autorizza a ritenere che il decorso di ormai molti anni dall’entrata in vigore della Costituzione renda scarsamente attuale il rischio di ricostituzione di organismi politico-ideologici aventi comune patrimonio ideale con il disciolto partito fascista o altre formazioni politiche analoghe”.

Ci chiediamo se quest’ultima sentenza dell’organo supremo della magistratura, unita alle precedenti, potrà essere utile ai magistrati cremonesi, nel 70esimo anniversario della sconfitta del fascismo, per stabilire una volta per tutte che l’esecuzione e l’esibizione di inni, saluti, bandiere, simboli dello sconfitto regime fascista costituiscono reato. Nel frattempo l’ANPI provvederà a segnalare al Ministro della Giustizia ed al Presidente Mattarella, l’episodio che qui da noi si ripete ogni anno.

Mariella Laudadio, presidente ANPI Cremona

25 aprile 2015 – giorno di festa

L’intervento della presidente provinciale dell’ANPI, Mariella Laudadio, in nome delle associazioni partigiane

Oggi è una giornata di festa e di gioia. È il compleanno della libertà.
70 anni fa ebbe termine la lotta di liberazione dal nazifascismo, finì una guerra criminale, decisa da criminali, e insieme finì un regime che in vent’anni aveva rimesso in discussione, anche con le leggi razziali, i sentimenti più sacri dell’animo umano: la solidarietà, la compassione, il rispetto per la vita altrui.
La lotta è stata lunga: la Resistenza armata è durata venti lunghi mesi ed è stata preceduta da 20 anni di Resistenza silenziosa di tanti antifascisti che, se scoperti, hanno pagato con il carcere o la morte. Continua »

25 aprile 2015 – i volti

fotografie di Francesco Pinzi

25 aprile 2015

Il 25 aprile portiamo in corteo i volti di alcuni dei tanti caduti per la libertà. Abbiamo “incrociato” il nostro archivio fotografico e i nomi contenuti nel libro “Pietre della memoria. I caduti cremonesi nella Resistenza (1943–1945) Cippi, lapidi, monumenti”. Purtroppo non è stato sempre possibile trovare una corrispondenza certa, in particolar modo per le tante vittime di Cefalonia le quali, pertanto, qui e oggi non saranno presenti. Contiamo di aggiungere altri nomi e volti a questo elenco: Continua »

Presenti!

Ricorrendo il settantesimo anniversario della vittoriosa conclusione della Resistenza, con la Liberazione e la fine della guerra, l’ANPI esprime riconoscenza a tutti coloro che lottarono e si sacrificarono a questo fine. Con questo spirito vuol evidenziare quattro iscritti alla Associazione che simbolicamente possono rappresentare vari aspetti dell’antifascismo e della lotta partigiana dei cremonesi, augurando con questa memoria a tutti i nostri concittadini un buon 25 aprile. Continua »

I martiri di Bagnara

Domenica 19 aprile, nel pomeriggio, si è tenuta a Bonemerse una iniziativa per la memoria dei giorni della Liberazione della città di Cremona e dintorni, con particolare riferimento all’eccidio avvenuto a Bagnara il 27 aprile 1945. L’incontro è stato organizzato dall’ARCI presso il Circolo di Bonemerse, presenti i dirigenti dell’associazione Gerelli e Mele, in collaborazione con l’ANPI rappresentata dalla presidente Mariella Laudadio e da Giuseppe Azzoni. Un pubblico numeroso, tra cui parecchi giovani, hanno seguito una dettagliata rievocazione storica dello stesso Azzoni. Inquadrata nello svolgersi dei fatti dei giorni dell’insurrezione dei cittadini cremonesi è stata narrata la vicenda ancora oggi evocata col termine “martiri di Bagnara”. Continua »

70° anniversario 1945/2015

ore 9.0O Civico cimitero – S. Messa. Deposizione corone d’alloro Donazione della “Pietà” in bronzo del Prof. Mario Coppetti (Cappella ai Caduti per la Libertà)
ore 1O.30 – Chiesa di San Luca – Partenza del corteo cittadino che percorrerà corso Garibaldi, corso Campi, via Cavour, piazza Roma, via Solferino, piazza del Comune. Con la partecipazione del corpo bandistico “Città di Cremona”
ore 11.15 – Piazza del Comune – Bandiere sul torrazzo, il 25 Aprile a Cremona.
Intervengono:
Luca Musella – Presidente Consulta studentesca
Carlo Angelo Vezzini – Presidente Provincia Cremane
Mariella Laudadio – Presidente ANPI in rappresentanza delle Associazioni partigiane
Gianluca Galimberti – Sindaco di Cremona
ore 12.0O Palazzo Comunale (Salone dei Quadri) Ricevimento dei familiari dei Caduti per la Libertà e consegna delle borse di studio “per il 25 aprile”.

Delegazione dell’ANPI cremasca alla Camera dei Deputati

Giovedì 16 aprile 2015 presso la Camera dei Deputati si terrà la cerimonia per la Celebrazione del 70° Anniversario della Liberazione alla presenza del Presidente della Repubblica, della Presidente della Camera e del Presidente del Senato.
Per la provincia di Cremona, in rappresentanza dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia saranno presenti Paolo Balzari membro del Direttivo provinciale e il partigiano Ivano Piazzi (nome di battaglia Lupo) ultimo Partigiano in vita della 17a brigata Garibaldi “Felice Cima”, unità combattente che tra le sue fila annoverava oltre 100 giovani Cremonesi, di cui Kiro Fogliazza, recentemente scomparso, ne è stato il Commissario Politico.
Alla cerimonia sono previsti gli interventi della Presidente della Camera Laura Boldrini, della storica Michela Ponzani, del Presidente dell’ANPI Carlo Smuraglia, dell’Onorevole Senatrice partigiana Marisa Cinciari Rodano,del Presidente Vicario dell’Associazione Reduci della Prigionia,dall’Internamento e dalla Guerra di Liberazione Michele Montàgano e l’intervento conclusivo del Presidente del Senato Pietro Grasso.
Celebrare la Liberazione dall’oppressione nazifascista non è un rito anche se solenne, ma un momento di omaggio ai nostri concittadini che si batterono per la libertà pagando un doloroso prezzo, ma è soprattutto un momento di riflessione sui principi fondanti della nostra Repubblica.

Paolo Balzari
Presidente Anpi di Crema e Cremasco
Direttivo Provinciale ANPI