La mattina che a Pozzaglio fu ucciso Luigi Ruggeri, il partigiano “Carmen”

Testimonianza ricordo di Serenella Grioni, raccolta per appunti e con registrazione audio da Giuseppe Azzoni e Giorgio Carnevali il giorno di giovedi 25.9.2014 in casa Tadioli a Borgo Loreto, Cremona.

Adesso ho 86 anni, ne avevo sedici quando uccisero Luigi Ruggeri a Pozzaglio. Senza volerlo fui presente al fatto… Ogni tanto mi viene in mente… ancora adesso mi agita… Ieri Tadioli mi ha detto se volevo parlarne con voi, così stanotte non riuscivo a dormire.
Io nel 1944 ero coi miei a Pozzaglio, sfollata per via dei bombardamenti da Cremona, dove abitavo a Borgo Loreto come adesso. Lì a Pozzaglio di giorno stavo in una cascina vicino alla chiesa e di notte dormivamo nella casa dove c’era il fornaio.
La mattina di quel 24 settembre del ’44, saranno state le sei e mezzo o giù di lì, andavo da casa verso i campi in compagnia dell’anziana suocera di una mia zia… No, non andavamo a lavorare, è che per come eravamo messi da sfollati, la mattina appena svegliati per il primo posto dove c’era da andare si andava nei campi vicini… Passavamo proprio dalla curva della strada di Pozzaglio dove adesso c’è la lapide. Continua »

8 settembre 2014

Ci sono alcune commemorazioni che ci aiutano a ripercorrere tappe importanti di un lungo percorso che, dalla distruzione e dalle macerie, ha condotto al sorgere di un’epoca di ricostruzione e di un sentimento di fratellanza tra i popoli europei.
L’8 settembre, data dell’armistizio e dell’inizio della Resistenza, è una di queste.
L’Amministrazione Comunale, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, l’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani e la Associazione Nazionale Divisione Acqui invitano autorità e cittadini tutti a partecipare alla Commemorazione che si terrà lunedì 8 settembre 2014 alle ore 11.00 in cortile Federico II.
Depositeremo una corona di alloro alla lapide che ricorda i Caduti della Resistenza ed i Martiri di Cefalonia.
Interverrà il Prof. Mario Coppetti a nome delle Associazioni Partigiane.

Prepariamoci insieme al 2015, anno che segna i cento anni dalla partecipazione dell’Italia alla prima guerra mondiale e del 70° anniversario della Liberazione.

Resistenza nonviolenta 1943-45

Lunedi 8 settembre alle ore 21 presso sala Zanoni – via Vecchio passeggio 1 a Cremona (angolo via Dante) – Ercole Ongaro presenterà il suo libro “Resistenza nonviolenta 1943-45”.

L’incontro è promosso da Banca Etica, Anpi, Tavola della Pace, Forum prov. Terzo Settore, Associazione 25 aprile, con la collaborazione e il patrocinio del Comune

Il libro di Ongaro è la storia della resistenza nonviolenta in Italia fatta da numerosi uomini e donne che si sono resi protagonisti di forme di resistenza civile accanto a quella militare.
Ongaro si propone di “alimentare la memoria fertile della Resistenza, quella che può ispirare ancora l’agire nel presente”. Pertanto rimette al centro una questione cara alla tradizione della cultura della nonviolenza: come è possibile porre “la guerra fuori dalla storia?”. Una domanda forte anche oggi, in tempo di guerre e massacri perpetrati in varie parti del mondo. Saremo capaci di trovare la via d’uscita attraverso la nonviolenza, oppure ripeteremo, ingigantendole a dismisura, le tragedie sperimentate in passato, come al tempo della seconda guerra mondiale? Continua »

Febbraio 1945: la partigiana Carmen Bovini scrive dal carcere di Cremona

Il mio ex Presidente ANPI, Mario Coppetti, mi mostra un foglietto ingiallito rinvenuto riordinando delle carte. È una breve lettera scritta in carcere nel febbraio 1945 da Carmen Bonvini. La Bonvini, il cui nome abbiamo ritrovato nell’archivio dell’ANPI, poco più che ventenne partecipò alla Resistenza dal 1944, operando per il Comando unificato provinciale del CVL. Armando Parlato, nel suo libro sulla Resistenza cremonese, la qualifica come “di parte liberale” e lei cita, nella sua scheda ANPI, tra i suoi capi il prof. Paolo Serini che nel CLN rappresentò appunto quella parte.
Era il primo dell’anno 1945 quando militi fascisti piombarono a perquisirle la casa come sospetta “sovversiva”. Pochi minuti prima era stata avvertita che erano in corso perquisizioni ed arresti, aveva cominciato ma non aveva fatto in tempo a distruggere o nascondere materiali compromettenti. Lo racconta lei stessa in una testimonianza pubblicata nel 1996 dalla rivista “Cremona”. Venne immediatamente arrestata ed incarcerata in città da gennaio a marzo, poi tradotta nel carcere di Bergamo, dove venne liberata il 25 aprile dopo settimane di paura, pessime condizioni di vita, interrogatori e vessazioni. Nel carcere di Cremona, racconta in quella testimonianza, le condizioni erano un po’ più sopportabili. Ho ritenuto che la lettera, davvero significativa per i pensieri e la serenità che ne traspare, fosse meritevole di essere conosciuta. Pertanto eccola integralmente trascritta. Continua »

70° della Resistenza Cremonese al Col del Lys

Domenica 6 Luglio, come ogni anno da quel tragico 1944, l’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) Provinciale di Cremona ha organizzato il Viaggio della Memoria al Colle del Lys per onorare i caduti della Resistenza al Nazifascismo, torturati e trucidati da tedeschi e Brigate Nere il 2 Luglio 1944.
Alle 5,30 del mattino sono partiti gruppi provenienti dalla Città, da Pessina Cremonese, da Pieve San Giacomo, da Robecco d’Oglio, da Crema, da Gussola; con mezzi propri, Deo Fogliazza e un altro Gruppo di Antifascisti è poi arrivato al Colle. Presente per la prima volta il nuovo Sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, anche lui venuto come tutti i Sindaci che lo hanno preceduto, ad onorare i Caduti e a rappresentare tutta la Città di Cremona. Continua »

Giuseppe Piazzi

Nonostante il lavoro certosino svolto negli ultimi anni dall’Anpi di Cremona – e in primo luogo da Giuseppe Azzoni – per raccogliere e rendere pubbliche tutte le informazioni su donne, uomi e vicende che hanno dato vita alla Resistenza, nella mole di dati resta sempre in ombra qualche nome al quale, invece, è comune impegno di dare la giusta luce.
Il nome che oggi torna ad essere per noi persona con un volto è Giuseppe Piazzi.

È nato a Grumello Cremonese il 6 luglio 1923, era residente ad Annicco dal 1944 e a Pizzighettone dal 1951.
Ha fatto il partigiano in Valsesia nella 82a Brigata Garibaldi con nome di battaglia “Pino” (vedi la sua scheda di iscrizione all’Anpi).
È stato segretario del Pci di Pizzighettone dal 1945 al 1969, e punto di riferimento della Commissione Interna dell’ATA Pirelli e membro della segreteria provinciale del sindacato dei lavoratori chimici Cgil.
L’immagine che pubblichiamo è la fotografia del suo tesserino di partigiano, a proposito della quale suo figlio aggiunge una nota: “Sul colletto ci sono le stelle alpine, che le brigate Garibaldi della Valsesia mettevano su mostrine di colore rosso. Di questo ne andava fiero”.

t.m.

Nel 70° dell’eccidio dei cremonesi al Col del Lys

Il 2 luglio 1944 al Col del Lys, per mano dei nazifascisti, si spensero le giovani vite di 5 cremonesi e 22 altri partigiani, ma si rafforzò il sogno di un’Italia libera e democratica. Risuonino nelle nostre coscienze le parole di Calamandrei: “Se volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero.”
Nel ricordo dei 2.024 caduti nelle valli di Susa, Chisone, Sangone e Lanzo e degli oltre 120 partigiani cremonesi che combatterono in queste valli, l’ANPI Cremona domenica 6 luglio 2014 si recherà, come ogni anno, a rendere omaggio ai suoi caduti. Continua »

26 aprile 2014 – corteo fascista al cimitero: l’esposto dell’Anpi

I sottoscritti

– Maria Rosa Paola Laudadio, […], nella sua qualità di Presidente del Comitato Direttivo Provinciale dell’A.N.P.I.
–  Bonetti Pierantonio […], nella sua qualità di Vice-Presidente del Comitato Direttivo Provinciale dell’A.N.P.I.
– Bona Rodolfo, […], nella sua qualità di Vice-Presidente del Comitato Direttivo Provinciale dell’A.N.P.I.
ESPONGONO:
In data 25.04.2014 nella pagina dei necrologi del quotidiano La Provincia di Cremona è stato pubblicato l’annuncio per la celebrazione di una messa in suffragio in memoria di Benito Mussolini e di tutti i caduti della R.S.I. del seguente tenore letterale: Continua »