Archivio Mensile: Aprile 2021

Centenario del sacrificio di Ferruccio Ghinaglia

Mercoledì 21 aprile cade il centesimo anniversario del sacrificio di Ferruccio Ghinaglia, vittima di un agguato squadrista fascista avvenuto il 21 aprile 1921 a Pavia, ove era studente della Facoltà di Medicina ed ospite con borsa di studio del rinomato Collegio Ghislieri.

Nella ricorrenza si terrà un Convegno di studi presso il Collegio Ghislieri di Pavia (con piattaforma on line) a cura di Pierangelo Lombardi ed Elisa Signori, con il titolo “1921: riforme, rivoluzione, guerra civile. Ferruccio Ghinaglia e il suo tempo”. Per l’ANPI di Cremona sarà collegato il presidente Gian Carlo Corada.

Lo stesso giorno nel cimitero di Cremona una ristretta (per osservanza alle prescrizioni anticovid) ma rappresentativa delegazione, recherà fiori sulla tomba di Ghinaglia e Attilio Boldori, che nel 1921 parlò per il PSI al funerale di Ghinaglia e fu anch’egli nel dicembre assassinato da squadristi fascisti.

Sulla tomba di Ghinaglia è stata effettuata, su incarico dell’Anpi e con l’apporto di Mariella Laudadio che ne ha curato le varie fasi – dalle richieste dei permessi alla esecuzione –, un’operazione di ripulitura del monumento in pietra d’Istria, opera dello scultore Adamo Anselmi.

Allo scopo di contribuire ai costi è stata avviata una sottoscrizione.

IBAN: IT56O0306909606100000128866 Intesa San Paolo P.zza Stradivari – CR, Intestato a: A.NP.I. – Comitato Provinciale di Cremona – Causale: “Centenario Ghinaglia”

Per la ricorrenza l’ANPI ha anche provveduto alla stampa di un opuscolo sulla figura di Ferruccio Ghinagla, con testi di Giuseppe Azzoni e di Ennio Serventi.

“Canaglia proletaria”

di Ennio Serventi

“Su canaglia incrudelita
che la morte non ci è nuova
lo sapete già per prova
come muore un spartachian”(1)

“Quando Pozzoli discende
pian piano dallo scalon comunal
noi di fascisti non né vogliam
col manganello in man”(2)

(canti proletari)

Di Ferruccio Ghinaglia ci sono rimasti otto articoli riportati a corredo di un saggio di Clemente Ancona pubblicato sul numero 12 della Rivista Storica del Socialismo nel gennaio/aprile del 1961. Nel 2001, ricorrente l’ottantesimo anniversario della sua uccisione ad opera di sicari fascisti, saggio e due articoli (“Santa Canaglia” e “Congresso Nostro”) vennero ripubblicati a cura delle federazioni di Cremona e di Pavia del Partito Rifondazione Comunista. Nel meritorio opuscolo edito dalle federazioni del PRC gli articoli, che riassumono differenti eventi di quei mesi, non sono pubblicati in ordine cronologico: non è dato sapere se frutto di distrazione o di scelta. Continua »

Ferruccio Ghinaglia

A cento anni dal suo assassinio, avvenuto a Pavia il 21 aprile 1921 per mano fascista, l’ANPI cremonese lo ricorda

Ferruccio Ghinaglia nacque il 27 settembre 1899 a Casalbuttano, figlio di un commerciante e di una maestra. Dal 1907 la famiglia si trasferì a Cremona. Iscritto al Liceo vi fondò il foglio “Lo Studente”: di impronta socialista ed antimilitarista ebbe vita breve, osteggiato da un ambiente interventista e dalle autorità. Appena sedicenne entrò nelle file del socialismo cremonese e ne divenne poi segretario della Federazione giovanile. Militando nella corrente della sinistra del PSI nel 1919 creò “Il bolscevico”, giornale di impronta leninista. Nel 1917 aveva concorso con successo per un posto gratuito al Collegio Ghislieri di Pavia e si era iscritto alla Facoltà di Medicina di quella Università. Chiamato alle armi iniziò il corso allievi ufficiali a Modena e ne fu presto espulso per le sue idee politiche. Fece quindi il semplice militare, alla fine della guerra, a Cremona come “aiutante di sanità”. E ne approfittò per riprendere appieno i contatti e l’attività politica nella nostra provincia. Dopo di che, ad inizio 1920, si trasferì al Ghislieri di Pavia per gli studi universitari. Continua »