26 aprile 2014 – corteo fascista al cimitero: l’esposto dell’Anpi

I sottoscritti

– Maria Rosa Paola Laudadio, […], nella sua qualità di Presidente del Comitato Direttivo Provinciale dell’A.N.P.I.
–  Bonetti Pierantonio […], nella sua qualità di Vice-Presidente del Comitato Direttivo Provinciale dell’A.N.P.I.
– Bona Rodolfo, […], nella sua qualità di Vice-Presidente del Comitato Direttivo Provinciale dell’A.N.P.I.
ESPONGONO:
In data 25.04.2014 nella pagina dei necrologi del quotidiano La Provincia di Cremona è stato pubblicato l’annuncio per la celebrazione di una messa in suffragio in memoria di Benito Mussolini e di tutti i caduti della R.S.I. del seguente tenore letterale:“1945-2014 Muoiono gli uomini non le idee. Camerata Benito Mussolini Presente! Nel tuo nome i fascisti cremonesi ricordano tutti i caduti della R.S.I. Una S. Messa sarà celebrata domani, 26 aprile, alle ore 17 (anziché alle ore 11) presso la Chiesa del Cimitero. Cremona, 25 aprile 2014”. A corollario del testo veniva pubblicata la foto di Benito Mussolini con l’elmetto da combattimento (all. 1).
Il successivo 26.04.2014 presso il civico cimitero di Cremona, alla presenza di Vigili Urbani, Carabinieri e agenti della DIGOS, intervenuti per sorvegliare la celebrazione e garantire l’ordine pubblico, il parroco del cimitero Don Oreste Mori ha officiato la messa.
Al termine della commemorazione funebre, tutti i partecipanti, tra cui gruppi neo-nazisti organizzati e provenienti dalla Svizzera e dalla Francia, hanno inscenato una vera e propria parata non autorizzata lungo i viali del cimitero, ostentando divise militari, camicie nere, bandiere e stendardi con croci celtiche, la bandiera con l’aquila sopra il fascio littorio, simbolo della Repubblica Sociale. Il corteo, capeggiato da Gian Alberto D’Angelo, ha quindi raggiunto la tomba del gerarca fascista Roberto Farinacci al canto del noto inno fascista “Giovinezza”, esibendosi sugli attenti con il braccio teso del saluto romano, onorando pubblicamente Mussolini, Farinacci e altri noti esponenti del partito fascista e del terzo Reich, compreso il nazista Erich Priebke, responsabile del massacro delle Fosse Ardeatine.
La vicenda è stata riportata a pagina 16 del quotidiano La Provincia di Cremona del successivo 27.04.2014 (all. 2), nonché divulgata anche in alcuni quotidiani on line che hanno altresì pubblicato le relative riprese video (all. 3).
Ritengono gli esponenti che i fatti sopra descritti costituiscano manifesta violazione della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione, nonché della legge 645/1952 – norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione che, all’art. 1 dichiara illegittima qualunque associazione, movimento o gruppo di persone, non inferiore a cinque, che “[…] rivolge la sua attività alla esaltazione di esponenti, principi, fatti e metodipropri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista”, stabilendo le relative sanzioni penali all’art. 2.
Ritengono gli esponenti che i fatti predetti integrino gli estremi delle fattispecie previste dai successivi art. 4 (apologia del fascismo – pubblica esaltazione di esponenti fascisti) e art. 5 (manifestazioni fasciste – partecipazione a pubbliche riunioni con manifestazioni usuali del disciolto partito fascista).

Tanto premesso i sottoscritti firmatari si rivolgono a codesto Ill.mo Procuratore della Repubblica affinché, verificati i fatti e le circostanze sopra esposte e svolte le necessarie indagini, accerti se gli stessi integrino gli estremi di reati perseguibili d’ufficio, adottando gli opportuni provvedimenti sanzionatori e di legge nei confronti di tutti i soggetti ritenuti responsabili.

Poiché le associazioni firmatarie del presente esposto, tra i propri fini istituzionali prevedono anche la promozione dei valori dell’antifascismo e la salvaguardia delle leggi e della Costituzione Italiana contrastando ogni forma di espressione o manifestazione del disciolto partito fascista,

CHIEDONO

ai sensi dell’art. 408 c.p.p., in quanto parti offese, di essere informate in caso di richiesta di archiviazione del relativo procedimento.

Si allega:
1) copia necrologio quotidiano La Provincia di Cremona in data 25.04.2014;
2) copia articolo quotidiano La Provincia di Cremona in data 27.04.2014;
3) immagini video della manifestazione;
4) copia dei documenti di identità degli esponenti.

In fede
Maria Rosa Paola Laudadio
Bonetti Pierantonio
Bona Rodolfo

NOMINA DI FIDUCIA CON ELEZIONE DI DOMICILIO

I sottoscritti Maria Rosa Paola Laudadio, […]; Bonetti Pierantonio[…]; Bona Rodolfo, […], dichiarano di nominare l’avv. Lapo Pasquetti del foro di Cremona, loro difensore di fiducia ed eleggono domicilio presso il suo studio […].
In fede,
Maria Rosa Paola Laudadio – Bonetti Pierantonio – Bona Rodolfo

Per autentica
Avv. Lapo Pasquetti

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