2 giugno, la Costituzione

Il Circolo cittadino “Salvador Allende” dell’Anpi di Cremona

in relazione ai diversi progetti che nazionalmente si vanno formulando, anche in sede governativa, a riguardo di un sistema di riforme costituzionali:

ribadisce la più ferma contrarietà ad ogni modifica, legislativa o di fatto, all’art. 138 della Costituzione, che –semmai– dovrebbe essere rafforzato e del quale, in ogni caso, s’impone la più rigorosa applicazione;

conferma il netto convincimento che il procedimento da seguire non può che essere quello parlamentare, attraverso gli strumenti e le commissioni parlamentari;

riafferma la convinzione che le riforme possibili ed auspicabili sono SOLO quelle che risultano in piena coerenza  con i principi della prima parte della Costituzione e con la stessa concezione che è alla base della struttura fondamentale della seconda;

s’impegna affinché i fondamentali principi contenuti nella prima parte della Costituzione non siano alterati o surrettiziamente  vanificati dalla modifica di quanto contenuto nella seconda parte della Costituzione stessa.ribadisce quanto già espresso in varie occasioni, vale a dire la netta opposizione dell’ANPI ad ogni riforma che introduca il presidenzialismo o il semipresidenzialismo, non essendoci ragioni evidenti per stravolgere il delicato e complesso sistema delineato dal legislatore costituente;

conferma ancora una volta, l’assoluta e prioritaria necessità di procedere alla modifica della legge elettorale vigente da tutti ritenuta dannosa.

s’impegna ad ampliare il consenso attorno a queste posizioni, d’intesa con altre associazioni democratiche e con tutte le forme di aggregazione di cittadini interessati a problemi di ordine costituzionale, chiarendo soprattutto che non si tratta di restare ancorati a tutti i costi ad un sistema immodificabile, ma d’impedire ingiustificate alterazioni di esso e assicurare che non vengano poste in atto misure pericolose, suscettibili di scardinare la profonda e intima coerenza del sistema costituzionale, senza alcun vantaggio per la democrazia.

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