In questi giorni si parla di Ventotene, l’isola nella quale i confinati antifascisti Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni scrissero il famoso manifesto per l’Europa. È un’occasione per ricordare i non pochi cremonesi che vi scontarono periodi più o meno lunghi di confino. Essi fanno parte dei circa 380 cremonesi elencati nel Casellario Politico Centrale negli anni del regime, come antifascisti. Circa 130 tra questi i processati e condannati al carcere o al confino dai Tribunali Speciali del fascio. Varie le località di confino, oltre a Ventotene compaiono Ustica, Ponza, Lipari, isole Tremiti, Pisticci, Taurianova, Bagnara Calabra ed altre.
Per estratto dai nomi di cui sopra, riportiamo di seguito i 26 cremonesi che scontarono periodi di confino a Ventotene. Per ognuno riportiamo l’anno di nascita, il luogo di nascita e/o residenza, la professione, la qualifica politica scritta nella scheda del Casellario, l’anno dell’arresto e della condanna, eventuali annotazioni.
Fonti principali: “Antifascisti nel Casellario Politico Centrale” (più volumi editi dalla Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti, a cura di A. Del Pont); “L’Italia al confino” La Pietra ed.; “Gli antifascisti al confino” Editori Riuniti.
Agosti Giuseppe. 1901, Vescovato, muratore, comunista, confinato a V. nel 1937 dopo espatrio clandestino ed altra condanna al carcere nel ’28.
Amigoni Arturo. 1880, Cremona, commerciante, socialista. Al confino dal 1940 all’agosto 1943. Già confinato in precedenza, poi espatriato in Francia, qui arrestato dai tedeschi e consegnato alla polizia fascista.
Barabaschi Danilo. 1916 Monticelli, res. Cremona, insegnante, antifascista. Dal 1937 sconta 5 anni al confino. Esce nel 1942 quindi sarà partigiano, fucilato dai tedeschi a Bardi nel giugno ’44.
Bernamonti Dante. 1898, Cremona, maestro elementare, comunista. Condannato nel 1933, a V. per 4 anni. Parteciperà alla Resistenza e sarà eletto nella Assemblea Costituente.
Binaschi Primo. 1899, Cremona, elettricista, comunista. Diversi arresti fino alla condanna a 5 anni nel 1937. A V. poi a Pisticci (dove organizza uno sciopero nel campo di lavoro!).
Bodini Libero. 1899, Sesto ed Uniti, meccanico, comunista. Espatria in Francia, combattente in Spagna, rientra in Francia nel ’39 ed è internato e poi consegnato all’Italia. Condanna nel 1942 al confino a V., esce dopo il 25.7.1943.
Borella Aldo. 1988, Crema, falegname, antifascista. Condannato nel 1932.
Carettini Ernesto. 1897, Cremona, panettiere, antifascista. Condannato al confino in due riprese nel 1937 e poi nel 1941 per contatti con antifascisti all’estero.
Corbani Serafino. 1890, Azzanello, fabbro, comunista, condanna a V. nel 1937 (dopo altri arresti).
Cottarelli Leandro. 1872, Vescovato, ex segr. comunale, socialista. Arresto e condanna nel 1937.
Cremonesi Pietro. 1893, Vescovato, fornaciaio, comunista, arresto e condanna 1931.
De Micheli Natale. 1905, Gussola, panettiere, comunista. Arresto e condanna nel 1936. Al confino fino al 25 luglio ’43. Sindaco di Gussola nel dopoguerra.
Fellini Ugo. 1892, Cremona, assicuratore, antifascista. Condanne nel 1938 e nel 1941 scontate fino al 25 luglio 43 a V. ed altri luoghi.
Fiorini Antonio. 1899, Torre Picenardi, cestaio, comunista. Al confino dal 1937 al ’41, dopo altri arresti e condanne. Sarà poi nelle file partigiane.
Fontana Enrico. 1886, Castelleone, operaio, antifascista. Condanna nel 1937 scontata fino a dopo il 25.7.43.
Fracassi Leopoldo. 1892, Piadena, contadino, comunista. Condanna nel 1932.
Madoglio Giovanni. 1900, Bonemerse, contadino, socialista e comunista. Condannato nel 1931 ed ancora nel 1944 (organizzala Resistenzalocale).
Ottini Luigi. 1905, Soresina, cameriere, comunista, espatria e rientra in Italia. Condannato nel 1941.
Parmigiani Aurelio. 1902, Crotta d’Adda, terrazziere, comunista, condannato nel 1931.
Puerari Giacomo. 1904, Pieve d’Olmi, fornaciaio alla Lucchini, comunista. Condanna nel 1938.
Ravazzani Maria. 1891 Saluzzo, residente a Cremona, impiegata, collabora con GL e comunisti, condanna nel 1937 a 5 anni scontati a V. ed a Tursi.
Rebessi Sante. 1898, Cremona, operaio, comunista. Dal 1933 sconta 3 anni a Ventotene, più 8 mesi per “agitazione collettiva” dei confinati.
Savi Francesco. 1896 Pescarolo poi Corte dè Frati, contadino, cons. com.le socialista nel ’20 poi comunista. Condannato nel 1933, a V. per due anni.
Toninelli Giacomo. 1914, Cremona, commerciante, comunista. Arresto e condanna nel 1932.
Ughini Emilio. 1907, Castelleone, operaio, antifascista. Espatria poi combatte ed è ferito in Spagna. Al rientro in Francia è internato e consegnato ai fascisti italiani. Condannato nel ’41 sarà libero col 25 luglio ’43, quindi nella Resistenza.
Ziglioli Luigi. 1901, Cremona, fornaciaio, comunista. Condannato al confino nel 1931.
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